Contemporary cities are dealing with practices and processes that mark not only a radical physical transformation, but also a profound anthropological, cultural, and political transformation of living. In this sense, we are witnessing some transformations in government and political life strictly connected to the affirmation of the neoliberal model of development. On the other hand, we are witnessing a progressive development not only of active citizenship, but of forms of mutualism and self-organization. In some cases, they are dictated by the need to respond to social needs and aspirations for a better quality of urban life, which are not answered by the appointed subjects. In others, they are the expression of the effort to build alternative models of development and collective life, becoming the places today to produce political culture. It is interesting the recent evolution both towards structured and supra-local cooperative and mutualism networks, and towards collaborative forms of self-management in some neighborhoods. Interesting possibilities for innovation also seem to emerge for politics, including collaborative forms that envisage the constitution of substantive informal democracy, a sort of self-produced territorial democracy. The contribution intends to discuss the complex of these problems, referring above all to experiences in the Roman context and critically evaluating the possible effective conditions for the development of forms of self-produced territorial democracy.

Le città contemporanee si stanno confrontando con pratiche e processi che segnano una radicale trasformazione non solo fisica, ma anche antropologica, culturale e politica dell’abitare. In questo senso, si assiste ad alcune trasformazioni nel governo e nella vita politica strettamente connesse all’affermazione del modello neoliberista di sviluppo. Dall’altra parte, assistiamo a un progressivo sviluppo non solo della cittadinanza attiva, ma anche delle forme di mutualismo e di autorganizzazione. In alcuni casi queste sono dettate dalla necessità di rispondere a esigenze sociali e aspirazioni verso una migliore qualità della vita urbana, che non trovano risposta da parte dei soggetti deputati. In altri casi, esse sono l’espressione dello sforzo di costruire modelli alternativi di sviluppo e di vita collettiva, diventando i luoghi oggi della produzione di cultura politica. È interessante la recente evoluzione sia verso reti cooperative e di mutualismo strutturate e sovralocali, sia verso forme collaborative di autogestione in alcuni quartieri. Sembrano emergere possibilità interessanti di innovazione anche per la politica, tra cui forme collaborative che prospettano la costituzione di democrazia sostanziale informale, una sorta di democrazia territoriale autoprodotta. Il contributo intende discutere il complesso di queste problematiche, facendo riferimento soprattutto a esperienze nel contesto romano e valutando in maniera critica le possibili condizioni effettive per lo sviluppo di forme di democrazia territoriale autoprodotta.

Democrazia territoriale autoprodotta / Cellamare, Carlo. - In: IN BO. - ISSN 2036-1602. - 14:18(2023), pp. 30-42. [10.6092/issn.2036-1602/14745]

Democrazia territoriale autoprodotta

Carlo Cellamare
2023

Abstract

Contemporary cities are dealing with practices and processes that mark not only a radical physical transformation, but also a profound anthropological, cultural, and political transformation of living. In this sense, we are witnessing some transformations in government and political life strictly connected to the affirmation of the neoliberal model of development. On the other hand, we are witnessing a progressive development not only of active citizenship, but of forms of mutualism and self-organization. In some cases, they are dictated by the need to respond to social needs and aspirations for a better quality of urban life, which are not answered by the appointed subjects. In others, they are the expression of the effort to build alternative models of development and collective life, becoming the places today to produce political culture. It is interesting the recent evolution both towards structured and supra-local cooperative and mutualism networks, and towards collaborative forms of self-management in some neighborhoods. Interesting possibilities for innovation also seem to emerge for politics, including collaborative forms that envisage the constitution of substantive informal democracy, a sort of self-produced territorial democracy. The contribution intends to discuss the complex of these problems, referring above all to experiences in the Roman context and critically evaluating the possible effective conditions for the development of forms of self-produced territorial democracy.
2023
Le città contemporanee si stanno confrontando con pratiche e processi che segnano una radicale trasformazione non solo fisica, ma anche antropologica, culturale e politica dell’abitare. In questo senso, si assiste ad alcune trasformazioni nel governo e nella vita politica strettamente connesse all’affermazione del modello neoliberista di sviluppo. Dall’altra parte, assistiamo a un progressivo sviluppo non solo della cittadinanza attiva, ma anche delle forme di mutualismo e di autorganizzazione. In alcuni casi queste sono dettate dalla necessità di rispondere a esigenze sociali e aspirazioni verso una migliore qualità della vita urbana, che non trovano risposta da parte dei soggetti deputati. In altri casi, esse sono l’espressione dello sforzo di costruire modelli alternativi di sviluppo e di vita collettiva, diventando i luoghi oggi della produzione di cultura politica. È interessante la recente evoluzione sia verso reti cooperative e di mutualismo strutturate e sovralocali, sia verso forme collaborative di autogestione in alcuni quartieri. Sembrano emergere possibilità interessanti di innovazione anche per la politica, tra cui forme collaborative che prospettano la costituzione di democrazia sostanziale informale, una sorta di democrazia territoriale autoprodotta. Il contributo intende discutere il complesso di queste problematiche, facendo riferimento soprattutto a esperienze nel contesto romano e valutando in maniera critica le possibili condizioni effettive per lo sviluppo di forme di democrazia territoriale autoprodotta.
democrazia urbana; autorganizzazione; pratiche urbane; politiche urbane; co-produzione; urban democracy; self-organization; urban practices; urban policies; co-production
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Democrazia territoriale autoprodotta / Cellamare, Carlo. - In: IN BO. - ISSN 2036-1602. - 14:18(2023), pp. 30-42. [10.6092/issn.2036-1602/14745]
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